martedì 13 dicembre 2011


12 dicembre 2011
Caro Simone, da quando sei diventato giocatore classificato FSI (a solo 11 anni) giochi senza sosta. Nell’ultimo ponte dell’Immacolata ti sei sciroppato ben 3 tornei: il campionato nazionale UISP under 16,. Il campionato nazionale assoluto ed un  torneo lampo. Ma non è che rischi l’indigestione? 

Beh sì,sicuramente fare tre tornei in 4gg è una grande esperienza.. Tra cui uno in cui devi giocare d'istinto, senza pensare alle mosse che giochi ed a un altro in cui invece devi pensare tanto e cercare le mosse migliori.

Com’è andata?  Sei soddisfatto della qualità  del tuo gioco?
Come risultati fatti, direi che non sono stati soddisfacenti, perché al campionato giovanile ho concluso con 4 punti su 6 piazzandomi 6°, partendo dal 4° posto in  tabellone: lì penso di aver sbagliato l'ultimo turno pareggiando contro  Simone Arduini,  mentre se vincevo sarei arrivato 3°, per il resto sono stato praticamente impeccabile, visto che ho anche pareggiato per la seconda volta su 2  incontri contro  la 1 nazionale Tommaso Bernardini.
Al torneo assoluto, invece ho concluso con  3  punti su 7, lì avrei voluto fare di meglio, visto che ho sprecato dei vantaggi contro Maggi Luigi (Vicepresidente Federazione Lazio FSI, NDR) , Ferrante, Spinelli.
Al torneo lampo invece, penso che sia andato abbastanza bene. Ho concluso a 4,5 su 11, vincendo al 1° turno col nero contro Alessandro Pompa (Istruttore e dirigente UISP, NDR), però ho sbagliato all'ultimo turno con Andreassi perdendo per mossa irregolare, quando ero in  vantaggio di  un alfiere e ben 2 pedoni.



A tuo giudizio, quali sono state le partite più interessanti?
Le partite più belle che ho giocato in questi giorni sono contro: Andrea Manfroi, dove ho perso
dopo 1 ora e 50 minuti di battaglia; Maggi Luigi con il quale  ho pareggiato giocando molto bene e contro Alessandro Pompa che mi ha fatto anche i complimenti per la bella partita.

Bene, e ora che obiettivi ti poni?
Il mio prossimo obiettivo? Avvicinarmi al livello di  seconda nazionale,  magari già partecipando al torneo di gennaio organizzato dal Circolo Arrocco, ora sono un po’ stanco ma  presto ricomincerò a studiare,  e poi a cercare di migliorare, poi come sempre chiederò consiglio al mio grandissimo maestro Michele Blonna (che Miche non si monti la testa però!!, NDR).

4 commenti:

  1. Viva la squola popolare di Scacchi, un grande gioco di mente e concentrazione assoluta.Siamo forti e possiamo ancora migliorare

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  2. si, con squola abbiamo ampi margini di miglioramento ;)

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  3. complimenti a simone e alla scuola popolare di scacchi per il lavoro proficuo che stà svolgendo nell'espandere il gioco degli scacchi anche ai più piccoli e simone ne è un esempio!!

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  4. Anonimo ha detto...
    si, con squola abbiamo ampi margini di miglioramento ;)
    15 dicembre 2011 17:22

    soprattutto migliorando la scrittura!!XD

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